Dj  Michele  Trifiro'
Siamo ancora nel 1994 quando, appunto lavorando sulla Techno, D.j. Goku ascolta la compilation "Techno Shock", rimanendone così favorevolmente colpito da decidere di cambiare il suo nome d'arte e tentare la carta del professionismo "serio".
Opta per D.j. Shock, pseudonimo fortunato dato che poco dopo questo cambiamento viene chiamato per numerose serate Hard Core, alcune di esse anche nelle discoteche piu' esclusive d'Italia, come Ultimo Impero, Cocorico', Etc.
Dopo questa serie di serate, D.j. Shock è oramai conosciuto ed apprezzato nelle discoteche di mezza Italia, ma non si accontenta: di carattere avventuriero, lo troviamo ben presto pioniere di "Rave" ed "Afterhours" grazie ai quali diventerà un punto fermo, di riferimento, per feste ancora piu' trasgressive ed al limite della legalità. Dai primi Rave in mezzo ai boschi od ai fortini militari abbandonati della riviera ligure, concluderà questa esperienza con un crescendo di successi che lo porterà fino ai ghiacciai della Francia ed in alcuni Limelight dove si troverà al fianco di famosissimi D.j. Internazionali.
D.j. Shock, all'epoca "solo un sedicenne", deve forzatamente porre fine a quella "stagione brava", quindi inizia ad infiltrarsi nelle più pacate Radio locali. Giorno dopo giorno riesce a farsi apprezzare finchè diventa prima collaboratore poi conduttore di programmi da lui stesso ideati e realizzati. Andando letteralmente contro corrente, nel suo spazio proponeva musica Techno e Hard Core, suscitando notevoli perplessità nel Direttivo (se pensiamo che il RaveMaster, 12 ore consecutive in diretta, venne trasmessa da Radio Luce ... la radio della locale chiesa ...) perplessità immediatamente sedate dal notevole riscontro di pubblico, che iniziò a telefonare "al prete" per complimentarsi di questo nuovo programma "moderno".
Con questo successo altre Radio più importanti gli affidarono dei programmi, come Radio Intemelia con il Dance Club; Radio Potenza con The Alternative Club; etc.

 

2