Opta per D.j. Shock, pseudonimo fortunato
dato che poco dopo questo cambiamento viene chiamato per numerose serate
Hard Core, alcune di esse anche nelle discoteche piu' esclusive
d'Italia, come Ultimo Impero, Cocorico', Etc.
Dopo questa serie di serate, D.j.
Shock è oramai conosciuto ed apprezzato nelle discoteche di mezza
Italia, ma non si accontenta: di carattere avventuriero, lo troviamo
ben presto pioniere di "Rave" ed "Afterhours" grazie ai quali
diventerà un punto fermo, di riferimento, per feste ancora piu'
trasgressive ed al limite della legalità. Dai primi Rave in mezzo ai
boschi od ai fortini militari abbandonati della riviera ligure,
concluderà questa esperienza con un crescendo di successi che lo
porterà fino ai ghiacciai della Francia ed in alcuni Limelight dove
si troverà al fianco di famosissimi D.j. Internazionali.
D.j. Shock, all'epoca "solo un
sedicenne", deve forzatamente porre fine a quella "stagione brava",
quindi inizia ad infiltrarsi nelle più pacate Radio locali. Giorno
dopo giorno riesce a farsi apprezzare finchè diventa prima
collaboratore poi conduttore di programmi da lui stesso ideati e
realizzati. Andando letteralmente contro corrente, nel suo spazio
proponeva musica Techno e Hard Core, suscitando notevoli perplessità
nel Direttivo (se pensiamo che il RaveMaster, 12 ore consecutive in
diretta, venne trasmessa da Radio Luce ... la radio della locale
chiesa ...) perplessità immediatamente sedate dal notevole riscontro
di pubblico, che iniziò a telefonare "al prete" per complimentarsi
di questo nuovo programma "moderno".
Con questo successo altre Radio più
importanti gli affidarono dei programmi, come Radio Intemelia con il
Dance Club; Radio Potenza con The Alternative Club; etc.